The Last Waltz

Music for the End of an Empire
Insieme ai suoi contemporanei, lo scrittore austriaco Robert Musil affronta la crisi di valori che travolge l’Europa, e in particolare Vienna, verso la fine dell’ ’800 e l’inizio del ‘900. Critica aspramente il caos ideologico e le generalizzazioni fuorvianti dei reazionari nazionalisti. Osserva gli sconvolgimenti degli anni Dieci, la guerra catastrofica, il crollo dell’Impero austro-ungarico e le visioni utopiche degli anni Venti.

 
Il rapporto tra Johannes Brahms, Alexander Zemlinsky e Arnold Schönberg è l’espressione, in musica, proprio di questo momento straordinario. Momento di crisi dei valori, di flusso e cambiamento. Il concerto The Last Waltz. Music for the End of an Empire fa risuonare le parole di Musil e, infine, lascia parlare la musica.
 
 

CREDITI
 
Lettura da
L’uomo senza qualità, Robert Musil

 
Narratore
Andreas Pietschmann, tedesco
Marco Gambino, inglese e italiano

 
Musica
Alexander von Zemlinsky (1871 – 1942)
Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte in Re minore Op.3

Johannes Brahms (1833 – 1897)
Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte in La minore Op.114

 
Eseguita da
Patrick Messina, clarinetto
Robert Cohen, violoncello
Clive Britton, pianoforte

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