Natività di Gesù con santa Elisabetta e san Giovannino, 1512 - 1513
Correggio (Antonio Allegri) - Olio su tavola - cm 79 × 100
Il dipinto fu eseguito probabilmente attorno al 1512-1513, durante il soggiorno dell’artista a Mantova, ma non sono noti la destinazione e il committente per i quali era stato eseguito. Nel XVII secolo appartenne alla prestigiosa collezione romana del cardinale Ludovisi, ma rientrò nel mercato antiquario e riapparve infine nella raccolta di Benigno Crespi, venduta all’asta a Parigi nel 1913: fu in quell’occasione che la tavola fece il suo ingresso in Pinacoteca. È un’opera densa di suggestioni dei grandi maestri della generazione precedente, quali Mantegna e Leonardo da Vinci – di cui torna il morbido chiaroscuro – ma anche di rimandi ai contemporanei quali Dosso Dossi e ai compatrioti Lorenzo Costa e Garofalo, da cui Correggio riprese lo schema compositivo e il tono dolce e sentimentale della figura della Vergine.